venerdì 7 dicembre 2007

everybody hurts | an essential guide to emo culture

mi aggiusto l'eyeliner e metto su bright eyes.
finisco di laccarmi male le unghie.
controllo il mio myspace.
e sono pronto per parlare di questo libro.
questo libro mi ha fatto piangere da tanto è bello, tanto è intenso e commovente, parla di me e di quanto sono unico e solo nell'universo. il suono di ogni pagina che giravo sembrava quello di una tempesta e potevo quasi sentire le gocce di pioggia sulla faccia che mi scioglievano il mascara.
penso alle due persone che me l'hanno regalato e penso a quanto mi strugge non averle qui vicino adesso, le vorrei qui con me ma poi penso che se sono lontane posso struggermi e quindi è meglio che stiano dove sono. e mi struggo.
mi veniva voglia di usare le pagine per tagliarmi ma poi mi accorgevo che il dolore non poteva distogliermi dal dolore e quindi non avrebbe avuto senso perchè non c'è una via d'uscita e... pffffahahahahahahahahahahahahahaha.

leggetevi 'sto libro perchè vi farete delle gran risate.
il fenomeno emo trattato con gran ironia e un pizzico (ok un quintale) di cattiveria, anche se, mascara a parte, le idiosincrasie descritte nel libro sono abbastanza orizzontali ed è quasi impossibile non riconoscersi in almeno un paio dei casi umani descritti.

e ora un paio di outing:
- ho comprato il primo disco dei something corporate
- ho ascoltato diverse volte il primo disco degli atreyu

(se riuscite ad arrivare alla fine della canzone vincete una scimmietta di peluche, che piange naturalmente)


firmato: dok

4 commenti :

  1. Limo ha detto...

    ho ascoltato diverse volte il primo disco degli atreyu

    Per i primi 20 secondi ho pensato di ascoltare i nuovi In Flames, ma al primo ritornello ho cambiato idea.

  2. ilax81 ha detto...

    è definitivo... ho cercato di nascondelo da tempo... ma davanti all'evidenza, non si può negarlo:

    IO SONO EMO!!!

    Vedo i film emo, seguo i telefilm emo, e adesso scopro che il bassista degi atreyu ha il mio stesso basso, mi manca solo il taglio di capelli!!!

  3. Limo ha detto...

    Io invece niente chitarra simile... ma posso sostituirla con la mia Les Paul.

    Bisogna vedere se il Dok riesce a scurirsi un po' la voce e poi ci siamo!

  4. Anonimo ha detto...

    DEVO AVERLO!!
    Sai ove si può trovare, in Italia (non in italiano, tanto so che non arriveràmai alla traduzione)